Infrastrutture
IL GIRASOLE
Il quartiere San Felice, così com’è stato progettato e realizzato, ha un solo punto di accesso carraio e così pure un unico punto di uscita.
L’accesso è presidiato dal servizio di guardiania privata che ha sede nella costruzione rotonda costruita intorno ad un poderoso platano in cui ci si imbatte al momento di entrare nel complesso residenziale. Questa costruzione è IL GIRASOLE.
Nel Girasole, oltre alla guardiania, è presente una saletta attrezzata con sedie, divanetti e tavolo di presidenza dove è possibile, dietro richiesta all’amministrazione del Condominio Centrale, organizzare incontri anche con il supporto di audiovisivi e computer.
Solitamente in quella saletta vengono effettuate le assemblee dei condomini delle amministrazioni periferiche ed anche gli incontri organizzati dal “Gruppo”, così come da altre associazioni che operano nel quartiere.
La sala cinema
Completamente rimodernata di recente, è presente nel quartiere una sala cinema accessibile dal Centro Commerciale, nota anche come “Sanfelicinema”. Si tratta dell’unico cinema presente sul territorio del Comune di Segrate.
La sala è provvista delle più moderne tecnologie elettroniche di proiezione e presenta un programma di rappresentazioni serali dal giovedì alla domenica (anche pomeridiane la domenica) in linea con il circuito delle prime e seconde visioni dell’ambito cittadino.
Il giovedì sera, segnalato sul programma, vengono spesso proiettate anche versioni originali (inglese) con sottotitoli in italiano.
In sala possono trovar posto, in comodissime poltrone ben spaziate lungo le file, circa 200 spettatori.
La programmazione settimanale è a disposizione degli interessati nell’apposita rubrica “eventi” di questo sito, ma è anche in distribuzione in vari punti del quartiere fra i quali la biblioteca.
La sala viene utilizzata anche per eventi di altro genere, quali rappresentazioni teatrali o musicali di gruppi non professionistici ed è da sempre la sede delle Assemblee dei Condomini del Condominio Centrale.
La gestione della sala cinema è totalmente in carico della Parrocchia che ne è la proprietaria. La scelta dei film, l’apertura e la chiusura della sala, la vendita dei biglietti sono a carico di un gruppo “storico” di volontari guidato prima da Grazia e Luigi Parodi e poi, dopo la morte di Grazia il 27 dicembre 2016, dal solo Ghighi.
Le scuole
Per le famiglie dei residenti, il quartiere San Felice offre una copertura completa del percorso scolastico dei propri figli.
A partire dalla scuola materna, fino al liceo scientifico, passando per i diversi gradi di formazione elementare e media, tutti gli istituti sono presenti ed operanti nel quartiere offrendo in tal modo la possibilità di iniziare e completare l’intero percorso scolastico pre-universitario senza dover effettuare trasferimenti quotidiani verso sedi esterne.
Nel quartiere esiste anche un asilo nido comunale “La Rondine”, inaugurato il 21 marzo 2011. È stato realizzato nell'edificio della Scuola Media, usufruendo di alcune aule sul lato nord, aule che sono state completamente ristrutturate e attrezzate. Presso il Segreen Business Park adiacente al quartiere, si trova invece l’Asilo nido privato “Favole e Coccole”, aperto dal gennaio 2006.
Una tipica situazione familiare in San Felice vede i genitori che, magari a turno, accompagnano i loro figli a scuola la mattina prima di recarsi ai rispettivi luoghi di lavoro all’esterno de quartiere, e poi all’ora di uscita dei bambini, le tate, che operano a supporto della famiglia, ritirano i bambini a loro affidati per il ritorno a casa, magari dopo una sosta al parco giochi del quartiere, in attesa del ritorno dei genitori.
Un bell’articolo apparso su “7 giorni a San Felice” del 4 dicembre 2005 a nome di Lidia Minak ricorda i primi tempi dell’asilo.
Infatti a San Felice nel 1974 c’è solo l’asilo della 9^ Strada, che deve fare i conti con un piccolo baby boom: i bambini iscritti sono 321 e i posti risultano insufficienti. L’asilo è funzionante, ma spartano, almeno con il senno di oggi. Mancano i copricaloriferi, la protezione ai vetri, non c’è insonorizzazione, anche se uno studio ha rilevato una rumorosità doppia rispetto al consentito, e anche il frigorifero deve arrivare. Non c’è neppure il telefono che però sarà installato nel febbraio 1975. Oggi tutto questo provocherebbe la sommossa delle mamme. “Ma noi non consideravamo prioritarie queste cose”, ricorda Eleonora Carluccio, i cui due figli frequentavano in quell’anno la struttura e oggi invece accompagna nello stesso asilo un nipote. A lei chiediamo cosa è cambiato in questi trent’anni. “Tanto, ma alcuni problemi sono rimasti immutati. Per esempio, gli anni sono passati, ma i pidocchi no. Resistono implacabili…” . Pidocchi a parte, c’erano altri problemi? “La mensa. Allora c’era la cucina interna all’asilo e noi mamme non eravamo tanto convinte dell’igiene. Così organizzavamo dei veri e propri blitz di controllo. Non solo, ma a turno un gruppo scelto di mamme pranzava all’asilo. Alla luce della mia esperienza di mamma e nonna, sono arrivata alla conclusione che chi prepara il menù o non ha figli, o appartiene a quella risicata minoranza che gode di una prole onnivora. Ma sono ottimista: forse i miei bisnipoti non sapranno più cosa sono i pidocchi e saranno felici per quello che mangiano”.
Trasporti
San Felice è collegata con l’hinterland e Milano da numerosi mezzi pubblici: una linea di bus ATM (la 73\) collega il quartiere a San Bovio, a San Felicino, all’aeroporto di Linate e a piazza San Babila a Milano, mentre un’altra linea di autobus, detti Pollicino, fa la spola tra San Felice, la stazione del passante ferroviario di Segrate (raggiungibile anche a piedi o in bicicletta) e l’ospedale San Raffaele.
Una postazione fissa di taxi, ubicata davanti alla portineria centrale, completa i servizi offerti ai residenti.
Infine, per evadere dalla routine e “scappare” in luoghi anche esotici, ci si può rivolgere all’agenzia Orchidea viaggi, che organizza vacanze e trasferte di lavoro. Nella stessa agenzia si possono acquistare anche i biglietti ferroviari di Trenitalia e Italo.
Orari linea 923 Orari linea 73
Vari
Il quartiere San Felice è stato progettato con la zona abitativa, costituita da Villette e Torri, completamente libera da brutture infrastrutturali quali antenne, radiatori, caldaie e caldaiette con i relativi camini: tutti i servizi sono centralizzati.
Così, ad esempio, il calore viene generato da caldaie installate a qualche chilometro di distanza dalla zona abitativa, i canali Tv, compresi quelli a pagamento (Mediaset e Sky) , per i quali basterà stipulare il relativo contratto con il fornitore, sono disponibili alla presa in appartamento, senza bisogno di parabole aggiuntive.
A questi impianti bisogna anche aggiungere quello di ricarica delle auto elettriche, per adesso poco o per niente utilizzato ma che guarda al futuro della mobilità stradale.